Archivio per aprile 2012

28
Apr
12

AOSTA_28 aprile 2012_LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

il 28 aprile 1945 le partigiane e i partigiani liberarono Aosta
per dire loro GRAZIE
per la LIBERTA’ che allora hanno garantito a TUTT*
“Collettivamente memoria”
rende loro omaggio
con un gesto simbolico ma forte
la lettura dei primi 12 articloli della Costituzione della Repubblica Italiana
I PRINCIPI FONDAMENTALI
ecco l’invito spedito a più di mille contatti
VIENI ANCHE TU ?
SABATO 28 APRILE 2012
dalle ore 17,45 alle ore 17,55
in Piazza Chanoux
Collettivamente Memoria 2012
Dedicato a Italo Tibaldi e Ida Desandré deportati politici
e a Anna Dati staffetta partigiana© Progetto culturale di Silvia Berruto
Giornalisti contro il razzismo

propone
in Piazza Chanoux
uno dei numerosi luoghi di responsabilità e di proprietà collettivi
sostenuti e finanziati
dalla cittadinanza
allargata

in uno degli spazi collettivi
che uniscono
TUTT*

per un esercizio collettivo di cittadinanza responsabile e attiva

la
LETTURA COLLETTIVA
INFORMALE
e
PARTECIPATA

DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Dedicata alla partigiana Anna Dati e a tutte le donne R-esistenti
A Eva Pellissier

Lettura dei primi dodici articoli della Costituzione della Repubblica Italiana
a cura e per la voce protagonista dei cittadini


DEDICATA A TUTT*

“Collettivamente memoria” è un progetto culturale di Silvia Berruto
© 2008, 2009, 2010, 2011, 2012

Aosta 27.04.2012

con rispetto
silvia

25
Apr
12

AOSTA 25 APRILE 2012 COLLETTIVAMENTE MEMORIA

67° anniversario della Liberazione dal fascinazismo.

Ad Aosta si celebrerà una giornata davvero antifascista.

UN 25 APRILE RESISTENTE.

I protagonsiti saranno anche i giovanissimi.

Il progetto culturale “Collettivamente memoria” infatti propone per il terzo anno una LETTURA COLLETTIVA dei primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica Italiana.

Quest’anno dal palco delle autorità fra i discorsi del Sindaco di Aosta Bruno Giordano e del vicepresidente nazionale dell’ANPI Alessandro Pollio Salimbeni

12 studentesse e studenti fra i 24 aderenti

11 piccoli cittadini delle classi VA e VB (primaria) dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta

e Imane EL Baladi della V Liceo scientifico tecnologico Maria Adelaide di Aosta che da tre anni legge la costituzione dal palco a riucordarci che l’articolo 10 della Costituzione nei suoi confronti ancora non è pienamente attuato eserciteranno il loro dovere-diritto di cittadini.

A ricordare quante donne e quanti uomini lottarono per la nostra LIBERTA’.

Ho conosciuto le piccole e i piccoli cittadini l’anno scorso a scuola per un setting formativo, auto ed etero formativo, di cittadinanza allargata.

Questi piccoli sono già cittadini a pieno titolo.

Mi hanno accolta recitando a memoria alcuni fra i primi 12 articoli che avevano approfondito.

Non solo teoria.

Nella simulazione di uno study case in cui la “straniera” era la sottoscritta tutti e 43 gli studenti mi hanno orientato segnalandomi i diritti e il rispetto che secondo i principi fondamentali della Costituzione avrebbero dovuto tutelare la mia permanenza e la mia vita civile ad Aosta e in Italia.

Non teoria pura ma una buona pratica di cosciente e adulto protagonsimo civile.

Li accompagneremo questa mattina in questo importantissimo passaggio.

Con le partigiane e i partigiani.

Con i loro genitori.

Con la loro dirigente Dottoressa Ersilia Ferrario.

E con le loro insegnanti : la maestra Raselli e la maestra Bosi.

Con Anna Dati.

E con la presenza viva di Eva Pellissier.

Perché la LIBERTA COSTA CARA MOLTO

e con la cittadinanza intera ci impegneremo a difendere

la Costituzione, i diritti e la libertà.

Buon 25 aprile a tutt*.

E per una Costituzione Resistente.

Con rispetto.

Antifascista sempre,

Silvia Berruto

19
Apr
12

La campagna referendaria di Valle Virtuosa è partita

Una good news

L’appello ricevuto oggi informa tutti che la campagna referendaria di Valle Virtuosa è partita.
Ieri i legali dell’associazione A.N.I.D.A. (associazione nazionale imprese difesa ambiente) avrebbero rinunciato alla richiesta di sospensiva presentata al TAR sulla proposta di Valle Virtuosa e la discussione rinviata a data da destinarsi.

Il tono e il morale sono di nuovo alti anche se c’è in tutti una consapevolezza lucida che il compito non sarà facile.

La campagna informativa e di sensibilizzazione riprende con più energia.

L’obiettivo è quello di far esprimere sul referendum, il novembre prossimo, 50.000 cittadini.

VIRTUOSI ALL’OPERA !

Così l’Associazione Valle Virtuosa chiama a raccolta tutti per la promozione e per la raccolta fondi per finanziare la campagna referendaria.

Mercante in Valle, fiera dell’antiquariato, organizzat* dall’associazione Ritriciclo che ha offerto uno spazio per allestire un punto informativo, è il primo appuntamento utile in calendario.
A Pollein (Aosta) il 21 e 22 aprile prossimi.

Ripropongo di seguito l’antefatto scritto nel pezzo “Some like it hot” pubblicato anche da Transcend Media Service  sabato scorso:

Aosta Valley
“Some like it hot”

E’ in pericolo un referendum propositivo che contrasterebbe i presupposti e gli effetti di un pirogassificatore ancora da costruire.

Segnalo una buona pratica dal basso che, in dissenso nei confronti della costruzione di un pirogassificatore in Valle d’Aosta, ha visto il costituirsi di parte della società civile in associazione e costruire la lotta culturale dal basso a tutela della salute dei singoli e collettiva.

Parliamo di gestione dei rifiuti normata in Valle d’Aosta dalla legge regionale 31 del 2007 in applicazione della quale è stato deciso, con delibera n.639/2009, lo smaltimento finale dei rifiuti attraverso un pirogassificatore.

Segnalo le azioni e la lotta, dal basso, dell’Associazione Valle Virtuosa che ha inteso comprendere, valutare e segnalare alternative più sane, economiche e sostenibili rispetto a quella approvata e deliberata dal Consiglio regionale.

La petizione di Valle Virtuosa è stata sostenuta da un numero probabilmente esiguo agli occhi di molti fra coloro che leggeranno questo report. Vorrei rassicurare tutti sullo sforzo e sul carattere intrinseci assai significativi del processo in atto, importante non solo per il territorio locale.
Quasi il 10% della popolazione regionale ha firmato la petizione che, tra il maggio e il giugno 2011, ha raccolto 11.000 adesioni di cittadine e cittadini valdostani.
(La popolazione dell’intera Valle d’Aosta si attesta sui 125.000 abitanti …)

La petizione chiedeva di non realizzare impianti di smaltimento a caldo come peraltro raccomandato dalla Commissione europea nella guida per la gestione dei rifiuti in aree di montagna del 2000 che indica appunto di evitare trattamenti a caldo nelle aree montane.
Valle Virtuosa è a favore dei cosiddetti sistemi a freddo con trattamenti meccanico-biologici e compostaggio.

E’ seguita la proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre a referendum propositivo.
Il quesito referendario è stato dichiarato ammissibile e 7600 sono state le firme autenticate e dichiarate valide dalla Presidenza del Consiglio regionale valdostano.

Ma ora il referendum è in pericolo.

Lo study case e lo story case sono ben riassunti nella lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “linkata” più in basso.

Un primo ricorso è stato presentato da Asso-Consum Onlus, “associazione per la difesa dei consumatori e dell’eco-ambiente” esterna alla Valle d’Aosta al TAR della Valle d’Aosta.

Un secondo ricorso  al Presidente della Repubblica lo ha presentato A.N.I.D.A., Associazione nazionale imprese difesa ambiente” che raggruppa le maggiori imprese costruttrici di impianti di incenerimento tra cui Gea srl e Rea Dalmine spa che, insieme ad altre aziende, compongono l’ATI (associazione temporanea d’imprese) in gara d’appalto, da 225 milioni di euro, per la costruzione del pirogassificatore valdostano.
A.N.I.D.A. nel 2008 ha presentato il Piano Nazionale Termovalorizzatori per la costruzione di 50 impianti in tutta Italia sino al 2020.

“Il pur legittimo interesse privato – dice Valle Virutosa rivolgendosi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella lettera del 16 febbraio 2012 – delle imprese aderenti ad ANIDA viene a collidere con il diritto dei cittadini valdostani all’esercizio del referendum propositivo, previsto dal loro Statuto Speciale, per la difesa del bene comune e della tutela della salute.”

Non sono a conoscenza di altri episodi di referendum propositivo per una buona pratica come questa.
Sollecito chi ne fosse a conoscenza o i promotori a segnalarsi.

L’udienza al TAR relativa al ricorso ANIDA contro il referendum propositivo si svolgerà mercoledì 18 aprile p.v dalle ore 9,30.

Con rispetto,
Silvia Berruto

Aosta
Valle d’Aosta
Italy

Lettera aperta al Presidente Napolitano

15
Apr
12

Mural dedicato a Vittorio Arrigoni

oggi domenica 15 aprile

alle h. 20:30   Inaugurazione del Mural dedicato a Vittorio Arrigoni

In occasione del primo anniversario della morte di Vittorio Arrigoni

l’Espace Populaire

vuole ricordare il militante dell’ISM rapito e ucciso nell’aprile del 2011 a Gaza, dove Vik viveva per portare quotidianamente sostegno e solidarietà al popolo palestinese. Durante la serata, oltre a proiettare il video con la sua ultima intervista, inaugureremo il mural eseguito dall’artista valdostana Paola Liguori e a lui dedicato.

Restiamo umani.

 

con rispetto, silvia

15
Apr
12

Some like it hot

Aosta Valley
“Some like it hot”

E’ in pericolo un referendum propositivo che contrasterebbe i presupposti e gli effetti di un pirogassificatore ancora da costruire.

Segnalo una buona pratica dal basso che, in dissenso nei confronti della costruzione di un pirogassificatore in Valle d’Aosta, ha visto il costituirsi di parte della società civile in associazione e costruire la lotta culturale dal basso a tutela della salute dei singoli e collettiva.

Parliamo di gestione dei rifiuti normata in Valle d’Aosta dalla legge regionale 31 del 2007 in applicazione della quale è stato deciso, con delibera n.639/2009, lo smaltimento finale dei rifiuti attraverso un pirogassificatore.

Segnalo le azioni e la lotta, dal basso, dell’Associazione Valle Virtuosa che ha inteso comprendere, valutare e segnalare alternative più sane, economiche e sostenibili rispetto a quella approvata e deliberata dal Consiglio regionale.

La petizione di Valle Virtuosa è stata sostenuta da un numero probabilmente esiguo agli occhi di molti fra coloro che leggeranno questo report. Vorrei rassicurare tutti sullo sforzo e sul carattere intrinseci assai significativi del processo in atto, importante non solo per il territorio locale.
Quasi il 10% della popolazione regionale ha firmato la petizione che, tra il maggio e il giugno 2011, ha raccolto 11.000 adesioni di cittadine e cittadini valdostani.
(La popolazione dell’intera Valle d’Aosta si attesta sui 125.000 abitanti …)

La petizione chiedeva di non realizzare impianti di smaltimento a caldo come peraltro raccomandato dalla Commissione europea nella guida per la gestione dei rifiuti in aree di montagna del 2000 che indica appunto di evitare trattamenti a caldo nelle aree montane.
Valle Virtuosa è a favore dei cosiddetti sistemi a freddo con trattamenti meccanico-biologici e compostaggio.

E’ seguita la proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre a referendum propositivo.
Il quesito referendario è stato dichiarato ammissibile e 7600 sono state le firme autenticate e dichiarate valide dalla Presidenza del Consiglio regionale valdostano.

Ma ora il referendum è in pericolo.

Lo study case e lo story case sono ben riassunti nella lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “linkata” più in basso.

Un primo ricorso è stato presentato da Asso-Consum Onlus, “associazione per la difesa dei consumatori e dell’eco-ambiente” esterna alla Valle d’Aosta al TAR della Valle d’Aosta.

Un secondo ricorso  al Presidente della Repubblica lo ha presentato A.N.I.D.A., Associazione nazionale imprese difesa ambiente” che raggruppa le maggiori imprese costruttrici di impianti di incenerimento tra cui Gea srl e Rea Dalmine spa che, insieme ad altre aziende, compongono l’ATI (associazione temporanea d’imprese) in gara d’appalto, da 225 milioni di euro, per la costruzione del pirogassificatore valdostano.
A.N.I.D.A. nel 2008 ha presentato il Piano Nazionale Termovalorizzatori per la costruzione di 50 impianti in tutta Italia sino al 2020.

“Il pur legittimo interesse privato – dice Valle Virutosa rivolgendosi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella lettera del 16 febbraio 2012 – delle imprese aderenti ad ANIDA viene a collidere con il diritto dei cittadini valdostani all’esercizio del referendum propositivo, previsto dal loro Statuto Speciale, per la difesa del bene comune e della tutela della salute.”

Non sono a conoscenza di altri episodi di referendum propositivo per una buona pratica come questa.
Sollecito chi ne fosse a conoscenza o i promotori a segnalarsi.

L’udienza al TAR relativa al ricorso ANIDA contro il referendum propositivo si svolgerà mercoledì 18 aprile p.v dalle ore 9,30.

Con rispetto,
Silvia Berruto

Aosta
Valle d’Aosta
Italy

Lettera aperta al Presidente Napolitano

13
Apr
12

VIENI ANCHE TU ?


SABATO 14 aprile 2012
propone
la lettura della Costituzione della Repubblica Italiana :

COLLETTIVA
ALLARGATA
INFORMALE
PARTECIPATA

Alle ore 17,30 presso la Biblioteca regionale di Aosta
in uno dei numerosi luoghi di responsabilità e di proprietà collettiv*
sostenuti e finanziati
dalla cittadinanza
allargata

nello spazio antistante alla sala conferenze

in uno degli spazi collettivi
che uniscono
TUTT*

per un esercizio collettivo di cittadinanza responsabile e attiva

con rispetto

silvia

13
Apr
12

AOSTA_LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA_14.04.2012

01
Apr
12

A VITTORIO. PER VITTORIO

Per Vik.
A Vik.

“Gaza-Restiamo Umani diventerà sempre più un documento storico, piuttosto che essere una semplice narrazione dall’inferno”

Vittorio Arrigoni

1191 coproduttori.
Per un’autoproduzione partecipante e partecipata.
Per una coproduzione riuscita.

Per la realizzazione dell’idea che Fulvio Renzi di Azione Sperimentale – un gruppo di artisti e professionisti che confidano nella potenza del messaggio dei vari linguaggi dell’arte, che si muove dalla musica all’arte visiva, dal teatro alla videoarte, dall’organizzazione di eventi alla realizzazione di opere documentarie” – propose a Vittorio: portare in scena la lettura del libro.

Il 20 marzo 2009 su guerrilla radio Vik annuncia la pubblicazione di “Stay Human”.

A gennaio 2012 un post di Alessandra e Egidia annuncia che a quasi tre anni di distanza il libro di Vittorio diventa un “Reading Movie”.

La conferma mi è arrivata alle 17 e 3 minuti del 30 marzo 2012.
Non ho potuto leggerla in diretta.
Ma la diretta continua da sè da quando ho appreso la notizia.

Nel leggere la comunicazione dell’avvenuta sottoscrizione delle 4500 quote previste per il progetto/film
e dunque dell’obiettivo raggiunto, non ho potuto trattenere la commozione: per tutto ciò che non si può dire è che è molto di più della riuscita di un’idea, o del progetto di e per un’idea. Per un’azione com-partecipata che è ed è stata molto più della mera testimonianza di Vik così ri-testimoniata.

Così necessaria.
Così indispensabile.

«Restiamo Umani – The reading movie» è il titolo del film che sarà realizzato a partire dall’omonimo libro-testimonianza scritto da Vik..

Per la proposta dell’Associazione culturale Azione Sperimentale e per l’adesione di molti.
Di tutti quelli che, essendone venuti a conoscenza, ci sono stati.
Di tutti.
Di tutti NOI.
1191.

Il progetto prevede una lettura a cura di 19 lettori, personalità internazionali che si sono distinte per il loro impegno in difesa dei diritti umani:
Per la lettura a cura dei seguenti 19 readers:
Akiva Orr
Brian Eno
Desmond Tutu
Egidia Beretta Arrigoni
Hilarion Capucci
Huwaida Arraf
Ilan Pappé
Mairead Corrigan-Maguire
Luisa Morgantini
Massimo Arrigoni
Mohamed Bakri
Moni Ovadia
Stéphane Hessel
Noam Chomsky
Norman Finkelstein
Oren Ben-Dor
Rabbi David Weiss
Roger Waters
Tariq Ali

Il progetto è patrocinato da:
– Palestinian Center for Democracy and Conflict Resolution (PCDCR)
– Palestinian Center of Human Right (PCHR)
– The Peace People – Le Monde Diplomatique – Institute of Arab and Islamic Studies of Exeter University – Association Belgo-Palestinienne – Josè Saramago Foundation
– Free Gaza Movement
– International Solidarity Movement (ISM)
– Freedom Flotilla
– Department of Science of Languages and Cultural Communication Studies of Bergamo University
– Brera Academy of Fine Art

Riporto, di seguito, il testo originale della presentazione del progetto:
Non stiamo facendo giornalismo, né informazione, né politica, non facciamo commemorazioni, non siamo finanziati da nessuna organizzazione né facciamo parte di alcun gruppo politico o religioso. Siamo degli artisti che stanno producendo un’opera d’arte per dare voce alle parole di Vittorio, che verrà tradotta e sottotitolata in più lingue e diffusa gratuitamente a livello mondiale, al solo scopo “di rendere giustizia a chi non ha più voce, forse a chi non ha mai avuto orecchie per ascoltare” (Vittorio Arrigoni), spezzando – con la potenza del linguaggio artistico – l’assordante silenzio del cosiddetto mondo civile. La sua testimonianza è stata scritta per il mondo intero, perchè tutti sappiano cosa è accaduto e cosa continua ad accadere in Palestina, cosí come agli altri popoli e persone che si trovano nelle stesse identiche condizioni soffrendo lo stesso destino. Questa testimonianza serve a trasformare chi la ascolti in ulteriori testimoni e noi ora abbiamo il dovere di diffonderla; stiamo agendo per la conoscenza, per l’annullamento di ogni individualismo di lotta e per unirci attorno a un’unica meta: la diffusione della verità.

E ancora.

In quanto senza scopo di lucro e in tutela all’integrità dell’opera e della sua diffusione popolare e gratuita, abbiamo deciso di produrre l’opera in collaborazione con tutti voi con il supporto del nostro partner Produzioni dal Basso.
La metà del budget necessario alla produzione dell’opera è stato diviso in 4.500 quote da 10€ l’una, ognuna delle quali sarà possibile PRENOTARE fino ad un massimo di 100 quote sia per persone che per enti, per confermare l’intenzione popolare di questa produzione e per escludere qualsiasi strumentalizzazione dalle maggioranze.
Chiunque prenoti e acquisti almeno una delle quote dell’opera diventerà COPRODUTTORE della stessa e ogni 5 quote acquistate si avrà diritto ad una copia del DVD.
Con l’acquisto di almeno una quota, Il nome di ognuno, apparirà sul sito restiamoumani.com e sui titoli di coda dell’opera, nella sezione dedicata alla produzione.
Il film, destinato a essere diffuso gratuitamente, sarà sottotitolato in 16 lingue: Italiano, Inglese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, Francese, Rumeno, Greco, Norvegese, Svedese, Ebraico, Arabo, Cinese, Giapponese, Farsi, Hindi-Urdu.

Così forse riusciremo a dare una felice immortalità alle parole di Vik quando ha detto:”Si potrebbero organizzare dei readings nelle varie città, (io potrei intervenire telefonicamente, gli eventi sarebbero pubblicizzati su Il Manifesto, sui nostri blog e aggiro per internet) e questo potrebbe essere anche una interessante occasione per contarsi, conoscersi, legarsi. Non siamo pochi, siamo tanti, e possiamo davvero contare, credetemi”.

Così ci siamo contati e ci siamo legati e forse anche conosciuti.

Ognuno con l’intento di raggiungere, per condividere con altri, la propria umanità che se mai fosse raggiunta potrebbe essere re-distribuita nel tentativo così improbabile ma vero di Restare umani.

Anche per questo … grazie Vik.
un abbraccio

Silvia

ascolta assolutamente: www.restiamoumani.com/prologo

Nel tempo passato ma che non passa ho scritto:
AOSTA FOR FREEDOM FLOTILLA AND GAZA’S PEOPLE

AOSTA, 2010, JUNE 1. FOR FREEDOM FLOTILLA

STAY HUMAN. RIMANIAMO UMANI. PER VIK




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