Archivio per aprile 2017

29
Apr
17

Resistenze oggi. Sul 25 aprile ad Aosta pubblicato da NL/CSSR n.16/2017

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(Italiano) Resistenze oggi. Sul 25 aprile 2017 ad Aosta

 

Silvia Berruto

® Riproduzione riservata

 

 

 

29
Apr
17

Aosta 28 aprile 1945-28 aprile 2017. Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana in Piazza Chanoux

ITALY, AOSTA VALLEY, AOSTA
Piazza Chanoux
28 aprile 2017

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Il 28 aprile 1945 AOSTA fu liberata dal fascinazismo.
Per opera delle Partigiane e dei Partigiani.
Gli Americani arrivarono il 3 maggio.

Il progetto culturale Collettivamente memoria ha rinnovato anche nel 2017 l’invito alla cittadinanza per una lettura collettiva della Costituzione.

In piazza che è uno dei luoghi di responsabilità e proprietà collettivi.

Nella piazza principale della città in cui entrarono le partigiane liberatrici e i partigiani liberatori.

Ad Anna Cisero Dati, staffetta, anche quest’anno ho dedicato la lettura collettiva della Costituzione.

A tutte le donne e gli uomini resistenti tra cui cito anche alcuni della mia terra.

DEDICATO A:

Ida Desandré


Italo Tibaldi
le deportate e i deportati politici


Francesco Capitanio e Francesco Gallinari


Orlando Bee


Paqualino Canazza


Elsa Pellizzari


Lino Pedroni


Romano Colombini


Agape Nulli


Aldo Giacomini 


i 600.00 IMI italiani 


La lettura collettiva intende essere l’omaggio e il ringraziamento a tutte le donne e a tutti gli uomini resistenti che hanno lottato per la libertà.

Anna dice: ” Abbiamo lottato per NOI, per quelli che sarebbero venuti, e anche per gli altri “: gli antagonisti.

Inflessibile sulla necessità del dialogo sempre e con tutti l’insegnamento di Orlando Bee.

Questi insegnamenti sono pepite che dobbiamo comunicare e mettere in comune coi giovani.

Per fare storia e memoria.

Con le parole di Carlo Azeglio Ciampi, nella Prefazione del libro Uomini e città della Resistenza di Piero Calamandrei (giugno 2005).

” Dalla Resistenza discende la Carta costituzionale, garante dei diritti democratici di tutti gli Italiani, di ogni parte politica.”
In piazza si fa una lettura informale.
Ogni partecipante legge un articolo della Costituzione a piacere e, se lo desidera, lo commenta.

10 i cittadini partecipanti del 28 aprile 2017 per una lettura rapida a causa di un vento gelido.
… Come se il tempo atmosferico non avesse gelato le membra e i cuori dei Partigiani.

La lettura si apre con il gesto simbolo della de-posizione, a mia cura, di una copia della Costituzione a terra.
Riparare la Costituzione dal suolo: a ricordarci e a significare che la Costituzione è di tutte e di tutti e che tutti dobbiamo difenderla, evitando che sia calpestata. Anche inavvertitamente.

A garanzia dei diritti di tutte e di tutti tra cui, e proprio in questi giorni è necessario ricordarlo in questa città.

Anzi per me è necessario urlarlo l’Articolo 21 (primo comma):

TUTTI HANNO IL DIRITTO DI MANIFESTARE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE.

Sono stati letti i Principi fondamentali ed alcuni altri articoli.
Il lavoro, l’uguaglianza, le donne e i diritti, l’accoglienza dello straniero, il ripudio della guerra, la sovranità sono stati oggetto della riflessione collettiva.

Con l’Europa di Altiero Spinelli nel cuore.

Consapevoli che sarebbe meglio attuarla compiutamente la Costituzione, prima di cambiare “la grande incompiuta” (Calamandrei Piero).

La lettura si è conclusa con l’Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.

“Ognuno vede ciò che sa” .
Questo slogan-mònito di Bruno Munari, con cui ho aperto alcune lezioni di letteratura e spesso le lezioni di fotografia che ho tenuto per anni, anche, al Progetto Giovani di Aosta.

Contro il logorìo delle censure e dell’ignoranze di sempre, serve CULTURA.

A chi è felice di obbedire, anche incondizionatamente, rispondo con le parole di Don Lorenzo Milani quando dice: “L’obbedienza – se mai lo è stata, nda – non è più una virtù”.

Spesso non collaborare è un dovere.
Oltre che un diritto.

Con rispetto,
Silvia Berruto. Amica e persuasa della nonviolenza

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28
Apr
17

28 aprile 1945-28 aprile 2017. In omaggio ad Aosta liberata dal fascinazismo si legge la Costituzione della Repubblica Italiana. In piazza Chanoux. La Festa della Liberazione è di tutte e di tutti

Invito alla lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana
Con cortese richiesta di diffusione.

Vi ASPETTO !

Dopo la non risposta, e, al contempo, la non accettazione della proposta della Lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana dal palco delle autorità il 25 aprile 2017 ad Aosta, come avveniva dal 2010, a cura degli studenti, quest’anno quattro liceali Silvia De Gattis, Sophia Grosso, Jacopo Mochet e Andrea Gaudio, neomaggiorenni,

il progetto culturale COLLETTIVAMENTE MEMORIA 2017
rinnova l’invito
per

         VENERDI 28 APRILE 2017
alle ore 18:00
in Piazza Chanoux

per la consueta
LETTURA COLLETTIVA
DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
a cura e per la voce
della POPOLAZIONE

per festeggiare
dal basso,
e
democraticamente,
un 28 aprile di tutte e di tutti
soprattutto dei giovani

L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la sensibilizzazione, la partecipazione e il protagonismo trasversale, intergenerazionale e informale, delle studentesse e degli studenti, dei giovani e della popolazione aostana e non, attraverso l’azione di un atto civile e culturale quale è la lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana come proposto, ormai da sette anni, dal programma del progetto culturale “Collettivamente memoria”, giunto alla sua decima edizione, di cui invio copia (CM2017).
Questo è un estratto inviato al Sindaco di Aosta e al Questore di Aosta in data 21 aprile 2017.

La lettura collettiva della Costituzione della Repubblica italiana nel 2017 è già stata effettuata, come proposta del progetto culturale Collettivamente memoria, presso l’Istituzione scolastica Evançon 2 a Champdepraz lo scorso 10 aprile e presso la Biblioteca regionale di Aosta, sezione ragazzi giovedì 20 aprile e sezione adulti 22 aprile 2017.

La cancellazione a tavolino della lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana il 25 aprile 2017 è un indicatore culturale, intellettuale e a-politico dei decisori, attuatori di una decisione che potrebbe essere interpretata, a tutti gli effetti, come una censura. La decisione evidenzia un portato di assenza di visioni e interpretazioni nuove della festa della Liberazione.

L’esclusione e la discriminazione dei giovani lettori, cittadine e cittadini neomaggiorenni, presumibilmente decisa nell’annuale riunione preparatoria del 25 aprile, a composizione di soggetti, se non erro, appartenenti in maggioranza all’ambiente militare e combattentistico, si sono consumate in un generale silenzio assordante anche da parte di tutte e di tutti coloro che erano a conoscenza dei fatti.

La domanda, non solo retorica, sorge spontanea.

Ma siamo proprio sicure e sicuri che, (estrapolo da un passaggio all’articolo 3 dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana), per favorire “il pieno sviluppo della persona umana” di tutti, in questo caso dei giovani, si deve procedere con un veto ?

Ringraziando per l’attenzione, saluto.

Con rispetto,
Silvia Berruto

Contatto:
Dr. SILVIA BERRUTO
Photoreporter e giornalista freelance
Viale Gran San Bernardo, 43 11100 – Aosta
Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU VISUAL Milano
Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta
Giornalisti contro il razzismo (http://www.giornalismi.info/mediarom/)
Cell. (+39) 339 505 32 70
s.berruto@gmail.com
http//:silviaberruto.wordpress.com
(www.liberostile.blogspot.com)

Per approfondire la questione si leggano:

22 APRILE 2017
RESISTENZE OGGI. SUL 25 APRILE 2017 AD AOSTA

Resistenze oggi. Sul 25 aprile 2017 ad Aosta


anche su
TRANSCEND MEDIA SERVICE
Solutions-Oriented Peace Journalism
24 APRILE 2017

“Resistenze oggi. Sul 25 aprile 2017 ad Aosta”. Pubblicato su Transcend Media Service

25 APRILE 2017
CONTRO LA CULTURA DEL REVISIONISMO E DELL’OBLIO (Italo Tibaldi). Per un 25 aprile 2017 di tutti ad Aosta

“Contro la cultura del revisionismo e dell’oblìo” (Italo Tibaldi). Per un 25 aprile 2017 di tutti ad Aosta

25 APRILE 2017
LIBERATI, NON LIBERI

LIBERATI, non liberi

® Riproduzione riservata

25
Apr
17

LIBERATI, non liberi

Chi avrà deciso la censura della lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana ?

Chiunque sia stato/a deve una risposta face to face alle studentesse e agli studenti lettori dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana.

Possibilmente una risposta da uomo. O da donna.

Antistorica è risultata la decisione e al ridicolo esposta si è.

Al ridicolo del portato di errore e di ignoranza escludenti e discriminatori.

L’avranno avuta oggi la soddisfazione che pretendevano i kesserling di turno.

A me, a NOI, la convinzione che abbiamo fatto quello che si doveva fare.

Sulla strada che non è mai segnata.

E col relativo prezzo da pagare.

Non basta essere stati liberati, bisogna avere il coraggio di essere LIBERI!

Di sola andata.

By Silvia Berruto

2_ARTICOLI SULLA LDCRI

25 APRILE 2010

AOSTA 25 APRILE 2010. LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

25 APRILE 2012

AOSTA 25 APRILE 2012 COLLETTIVAMENTE MEMORIA

AOSTA 25 APRILE 2012 COLLETTIVAMENTE MEMORIA

25 APRILE 2013

25 aprile 2013 Collettivamente memoria. Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana

25 APRILE 2015

AOSTA. 25 APRILE.LETTURA COLLETTIVA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

25
Apr
17

Il 25 APRILE DAL 2010 al 2016. Secondo il progetto culturale Collettivamente memoria (CM).

Lettura collettiva dei Principi fondamentali della Repubblica italiana. Dal palco delle autorità durante l’annuale celebrazione del 25 aprile a cura di studentesse e di studenti di scuole di vari ordini e gradi. Dal 2010 al 2016. Oggi è stata censurata.

EXTRAITS

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2010
Elvin Ceca, Khouloud Shaker, Giada Liquori, Fjoralba Xeka, Francesca Borruto, Gaia Castori, Sofia Marcoz, Francesco Facheris, Imane El Baladi 
Piazza Chanoux – Aosta – 25 aprile 2010 – © Photo Silvia Berruto
AOSTA 25 APRILE 2010 
LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

UN’IDEA del progetto culturale Collettivamente memoria 2010

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Imane El Baladi ha letto dal palco delle autorità i Principi fondamentali della Costituzione della  Repubblica italiana nel 2010, nel 2011, nel 2012 e nel 2013.

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Silvia De Gattis, Francesca Lo Verso e Andrea Gaudio i lettori del 25 APRILE 2015

Sono stati presentati qui solo alcuni extraits.

Il lavoro integrale dei 10 anni del progetto culturale Collettivamente memoria (CM), autoprodotto e autofinanziato, è materia di pubblicazione.

CM non ha padroni, né protettori né interessati utilizzatori finali.

Per queste e molte altre ragioni CM ha subito assalti frontali ma soprattutto laterali come è nello stile di alcuni maschi e di alcune femmine.

Noi, cani sciolti, baciamo le mani dei nostri amori e laviamo i piedi degli ultimi di noi.

E per il resto … come diceva il mio amico, prete, Luciano: LOTTA CONTINUA !

Et alors “continuons le combat !”   Culturel, d’abord!

Silvia Berruto, antifascista. Amica e persuasa della nonviolenza

25
Apr
17

“Contro la cultura del revisionismo e dell’oblìo” (Italo Tibaldi). Per un 25 aprile 2017 di tutti ad Aosta

Dedicato a
Anna Cisero Dati
Ida Desandré
Italo Tibaldi
Francesco Capitanio e Francesco Gallinari
Orlando Bee
Paqualino Canazza
Elsa Pellizzari
Lino Pedroni
Romano Colombini
Agape Nulli
Aldo Giacomini
ai 600.00 IMI italiani di cui non si parla ancora abbastanza
a tutte le donne e a tutti gli uomini R-esistenti
che hanno lottato per la libertà

a tutte le bambine e a tutti i bambini che muoiono ogni giorno a causa della guerra
e delle armi
anche italiane
morti inutili, se ve ne sono mai di utili, per fuoco amico
65 milioni di euro al giorno
24 miliardi all’anno
sono le spese militari dell’Italia
“impegnata” in guerra
non si pianga davanti alla morte di piccole e di piccoli
stecchiti
sul bagnasciuga di improbabili coscienze
nei mari di tutto il mondo
un silenzio empatico e di com-passione, almeno laica,
scenda
sulle delle coscienze perdute
nei meandri degli interessi e degli egoismi
ché
il sonno della ragione genera mostri

Anna ha ripetuto spesso e lo ricordo sempre nelle letture collettive della Costituzione
negli spazi di proprietà e responsabilità collettive: la piazza, la biblioteca e la scuola:
NOI abbiamo lottato per noi, per quelli che sarebbero venuti, e anche per gli altri” avversari o antagonisti, che dir si voglia
Orlando Bee era intransigente quando ci insegnava “Dovete parlare con tutti”
Ida Desandré con il suo Mai più! nei chilometri di parole e di dolore del suo generoso testimoniare
Italo Tibaldiai giovani devo un messaggio di speranza e di fiducia
nei più alti valori umani. Insieme giovani di ieri e di oggi TUTTI TESTIMONI siamo impegnati in una nuova Resistenza contro la cultura della riduzione, del revisionismo e dell’oblìo …”
Elsa Pellizzari con il motto della sua banda “Resistere per esistere”
Aldo Giacomini e il suo slogan “la Libertà costa cara molto, tenetela da conto ragazzi !citata nell’estratto dall’omonima opera che proietto ogni anno ai ragazzi delle scuole e delle biblioteche.

Oggi in un 25 aprile che non è di tutti e per tutti
almeno ad Aosta
dedico tutta la mia ahimsa compassionevole
ai traditori e alle traditrici di tutte le lotte e di tutti gli insegnamenti sopra citati

La lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana a cura di sudentesse e di sudenti, neomaggiorenni, Silvia De Gattis, Sophia Grosso, Jacopo Mochet e Andrea Gaudio, è stata censurata.

Ieri ho reinoltrato alla casa comune del Comune e della Regione autonoma Valle d’Aosta la lettera e i materiali della proposta di lettura inoltrata giorni prima (a partire dal 3 aprile 2017).

Ho scritto al Sindaco, agli organi istituzionali del comune di Aosta, al Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, all’Assessore all’Istruzione e cultura della regione:

Prendo atto della non risposta e, al contempo, della non accettazione della proposta di lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana dal palco delle autorità durante la celebrazione del 25 aprile 2017 ad Aosta a cura di alcune studentesse e di alcuni studenti come avviene dal 2010, da un’idea del progetto culturale Collettivamente memoria.

Procedo a reinoltrare la lettera di proposta, con i relativi allegati, inviata in data 18 aprile 2017 perché restino agli atti.

Esprimo la mia non comprensione e il mio dissenso culturale nei confronti di tale atteggiamento atteso il collegamento storicamente fondante tra la Resistenza e la Costituzione della Repubblica Italiana.

Ringraziando per la cortese attenzione, porgo ossequi.

Con rispetto,
Silvia Berruto

 

Almeno 198 le tecniche nonviolente che avremmo potuto usare oggi.

Ma se la democrazia come violenza (titolo omonimo dell’Anonimo Ateniese, V sec a. C.) è il messaggio che arriva da irresponsabili veto e censura culturali, ché politici sarebbe cosa alta, contro l’esercizio di cittadinanza di alcuni studenti, non resta che la tecnica nonviolenta del boicottaggio.
Boicotteremo una celebrazione armata e disarmante, sempre uguale a se stessa, che non ha nelle menti degli organizzatori nessuna istanza o preveggenza o vista lungimirante per idee di transizione verso nuove interpretazioni e visioni di fatti storici con spazi di cittadinanza anche per i giovani.

Quando I fascisti di sinistra non è più solo il titolo del bel libro di Massimo Raffaeli!

 
Con rispetto, non prono e non allineato,
Silvia Berruto

 

® Riproduzione riservata

 

25
Apr
17

“Resistenze oggi. Sul 25 aprile 2017 ad Aosta”. Pubblicato su Transcend Media Service

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By Silvia Berruto

22
Apr
17

Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica italiana_Aosta 22 aprile 2017_ Biblioteca regionale di Aosta

Evento CM 2017 Costituzione copia

22
Apr
17

Resistenze oggi. Sul 25 aprile 2017 ad Aosta

Come puoi testimoniare, “resistere” è ancora un verbo attuale. Forza, Silvia.
Romano Colombini*, 16 aprile 2017

Elvin Ceca, Khouloud Shaker, Giada Liquori, Fjoralba Xeka, Francesca Borruto, Gaia Castori, Sofia Marcoz, Francesco Facheris, Imane El Baladi (2010)
Imane El Baladi (2011)
Francesco, Hamza, Laurence, Gaia, Alexandra, Roberto, Elisa, Jasmina, Sebastien e Alessandro delle classi quinta A e quinta B della scuola primaria dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta (2012)
Imane El Baladi (2013)
Silvia De Gattis, Francesca Lo Verso, Andrea Gaudio (2015)
Sophia Grosso e Silvia De Gattis (2016)

Sono le studentesse e gli studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado e dell’università che hanno letto i Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, dal palco delle autorità il 25 aprile.

Una lettura collettiva della Costituzione italiana che è stata effettuata dal 2010 sino al 2016.

I primi giovani studenti-lettori del 2010 hanno anche risposto positivamente ad un mio invito.
Cito alcuni estratti dal pezzo postato sul mio blog:

Questi giovani hanno ottemperato all’impegno assunto e sottoscritto quattro mesi prima.
 Infatti se democrazia è partecipazione questi nove studenti ce lo hanno ribadito con autorevolezza e impegno intellettuale, civile e culturale. 
Il 27 gennaio 2010, Giorno della Memoria, questi studenti, con i loro compagni, avevano sottoscritto, in un documento che fa già parte della storia, il loro impegno a leggere la Costituzione: in biblioteca, a scuola e in piazza.
Le loro firme si leggono accanto a quelle dei deportati Ida Désandré e Italo Tibaldi, a quella della staffetta partigiana Anna Dati, testimoni e cittadini attivi che hanno voluto accompagnare gli studenti, anche quest’anno, nell’avventura culturale di Collettivamente memoria 2010.
Anna Dati, a cui è stata dedicata insieme a tutte le donne R-esistenti la lettura collettiva della Costituzione Italiana, è stata con i piccoli cittadini dagli otto ai dodici anni in Biblioteca regionale di Aosta il 18 marzo per la lettura collettiva della Costituzione. A lei ho chiesto di leggere l’articolo 13 e di raccontare la sua lotta come donna resistente.
[…]
Ma altri sono gli amici e i sostenitori che hanno supportato e contribuito alla realizzazione del progetto culturale Collettivamente memoria: Ida, Anna, Italo, Paolo Momigliano Levi, Lorenzo Guadagnucci, Aleksandra e Imane, due dirigenti scolastici, le insegnanti Danila e Beatrice con gli altri tredici insegnanti che hanno voluto misurarsi, a vario titolo e ognuno col proprio stile personale, con Collettivamente memoria 2010 e parteciparvi da protagonisti.
La Biblioteca regionale di Aosta promotrice del progetto culturale insieme a Giornalisti contro il razzismo, la partecipazione culturale dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta e del Comitato regionale A.N.P.I Valle d’Aosta, la Municipalità di Aosta che ha sostenuto e riconosciuto istituzionalmente la sezione relativa alla lettura collettiva della Costituzione Italiana a cura degli studenti coinvolti da Collettivamente memoria, il Sindaco di Aosta che ha citato e riconosciuto il progetto culturale in un’azione congiunta, condivisa e compartecipata di molteplici attori della cosiddetta società civile.”

Il 25 aprile 2017, salvo improbabili variazioni, la lettura dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana, realizzata ad Aosta dal 2010 a cura di alcuni studenti – in uno dei pochi frangenti non armati e potenzialmente nonviolenti di una manifestazione a carattere prettamente militare e combattentistico – concepita come un esercizio di cittadinanza e un’occasione di partecipazione per i quattro “potenziali” giovani lettori Silvia De Gattis, Andrea Gaudio, Jacopo Mochet e Sophia Grosso, neo maggiorenni, non verrà effettuata.

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L3

Questa la lettera che ho spedito agli organizzatori delle celebrazioni del 25 aprile ad Aosta.

La lettura collettiva dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana (12 articoli, per la durata di pochi minuti) viene effettuata, dal 2010, anche a scuola, in biblioteca regionale di Aosta e in piazza anche il 28 aprile, giorno della Liberazione di Aosta dal fascinazismo.

Giovedì scorso nella sezione ragazzi della biblioteca regionale di Aosta è stata realizzata con una trentina fra bambine e bambine, ragazze e ragazzi e adulti dai 4 ai sessanta anni.

Oggi (sabato per i lettori di TMS) nella sezione adulti della biblioteca, all’entrata della sala prestiti al primo piano, leggeremo collettivamente la Costituzione, con un metodo informale di proposta-lettura-commento a piacere.

Ai giovani, studentesse e studenti, cittadini che vorrebbero leggere ancora  i Principi fondamentali della Costituzione dal palco delle autorità il 25 aprile ad Aosta, va data una risposta. Storica e culturale, se è possibile.
Magari con atti e parole che r-esistono.
Affinché non possano sentire, ma soprattutto vivere, la democrazia come violenza (Anonimo ateniese, V secolo a.C.)

Quest’anno, come nel 2012, fra i discorsi celebrativi vi sarà anche l’intervento del vicepresidente nazionale dell’A.N.P.I., Alessandro Pollio Salimbeni.
Rimando al suo intervento integrale e mi permetto di citare due estratti.

Prima della lettura dal palco dei principi fondamentali a cura dei giovani studenti delle due classi quarta A e quarta B dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta, in merito alla necessità di dare nuovi impulsi alla democrazia italiana, Alessandro Pollio Salimbeni, nel suo discorso del 2012, disse: ” … serve soprattutto il calore, il colore, il sapere, il piacere della partecipazione popolare.”

[…]

“E la seconda prospettiva è quella di dare nuove basi e nuova forza alla democrazia italiana.
Si è attaccata molto la Costituzione in questi ultimi anni.
Essa rappresenta il concentrato di valori e di ispirazioni essenziali per questo paese.
Regge al tempo, alla prova difficile della vita quotidiana ma ha bisogno di essere praticata, conosciuta e vissuta tutti i giorni.”

A passata, presente e futura memoria.

* Romano Colombini è uno dei miei maestri e un amico.
STAFFETTA PARTIGIANA e PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SCUOLA “DOLORES ABBIATI” DELL’A.N.P.I. provinciale di Brescia con la quale collaboro.

Silvia Berruto, antifascista. Amica e persuasa della nonviolenza

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21
Apr
17

LIBER(E)I TUTT(E)I. LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA_IN BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA

Locandina Costituzione 2017 copia




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