Archivio per aprile 2016

28
Apr
16

Aosta. 28 aprile 1945 – 28 aprile 2016. Oggi la lettura collettiva della Costituzione in Piazza Chanoux

Il 28 aprile 1945 AOSTA è stata liberata dal regime FASCINAZISTA a cura delle Partigiane e dei Partigiani che arrivarono prima degli Americani, giunti il 3 maggio.

AOSTA LIBERATA.

Da anni, in Piazza Chanoux il progetto culturale “Collettivamente memoria” propone una lettura COLLETTIVA, informale, della Costituzione della Repubblica Italiana in omaggio e come forma di riconoscenza verso chi ha lottato per la LIBERTA’ DI TUTTI anche con la costruzione del testo della Costituzione.

Alle 18:00 in cerchio, nella Piazza principale di Aosta, in cui confluirono dalle valli le Partigiane e i Partigiani per quel giorno indimenticabile restituito con maestria e sensibilità  dalle immagini fotografiche e video del fotografo valdostano Ottavio Bérard che ho avuto l’onore di studiare, inizierà questo atto politico e democratico collettivo.

Dopo il gesto politico e simbolico, che compio sempre prima di ogni lettura, e cioè la consueta deposizione a terra di una copia della Costituzione Italiana, separata dal suolo solo da un foglio di carta a Sua protezione, per sollecitarne la cura e insieme la difesa COLLETTIVE dal pericolo che Essa possa essere calpestata, darò il via alla lettura.

A turno, senza nulla di prestabilito, chiunque leggerà e, se vorrà, commenterà un articolo a piacere.

Potranno essere letti anche articoli collettivamente.

Porterò, come di consueto, una quindicina di copie del testo vigente della Costituzione e ognuno è invitato a portare il proprio.

In consultazione metterò a disposizione anche il testo di legge costituzionale presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri – Renzi – e dal Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento – BOSCHI : Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituziomni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.

Contro la deforma Renzi il nostro atto politico.

Leggerò – non solo dimbolicamente – gli articoli dal testo della CARTA DI MATURITA’ CIVICA ricevuta in regalo,  in occasione della Festa della Repubblica nel 1979,  dal Sindaco della (mia) città di Aosta.

Al cittadino 

che compiendo il 18° anno di età 

è chiamato

nella libertà e nel lavoro

alle funzioni della vita sociale

nella Repubblica Italiana. La Civica Amministrazione 

con fervidi augurali voti

consegna

IL SINDACO     Edoardo Bich

Festa della Repubblica 1979

Da questo testo Silvia De Gattis e Sophia Grosso hanno letto dal palco delle autorità, durante la cerimonia ufficiale, i Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana.

A passata, presente e futura memoria

Silvia Berruto, con riconoscenza alle Partigiane e ai Partigiani Resistenti

1

® Riproduzione riservata

 

 

 

 

 

 

 

 

26
Apr
16

Torino. 26 aprile 2016. NON AVERE PAURA ! DONNE CHE NON SI SONO ARRESE

 

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io ci sarò.

 

Silvia Berruto, antifascista sempre

 

 

 

26
Apr
16

OLTRAGGIO al monumento dei Resistenti, Salò. Comunicato stampa dell’ANPI

OLTRAGGIO al monumento dei Resistenti, Salò

 

Monumento Resistenti

 

Come donna, Bresciana, Portesina d’adozione, attivista, fans e collaboratrice dell’ANPI, anche di Salò, ma soprattutto come ANTIFASCISTA, esprimo la mia indignazione e il mio sdegno rispetto alla notizia ricevuta.

A Paolo, a tutte le compagne e ai compagni non solo dell’ANPI di Salò, l’espressione della mia vicinanza politica culturale umana.

Ai Resistenti la dichiarazione ancora una volta dell’impegno antifascista.

 

Ecco il testo :

La  Sezione ANPI  ” I. Nicoletto”  di  SALO’, denuncia  il gravissimo oltraggio  perpretato, a SALO’,  al  ” Monumento dei Resistenti “.

Proprio nella notte fra il 24 e il 25 aprile, Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la solita ” impavida ” mano fascista ha oltraggiato, con la scritta RSI,  il Monumento ai salodiani morti nel periodo  1943-45, 
 Il monumento , opera  dello scultore salodiano A: Aime, e collocato nel giardino pubblico ” P. Ebranati “,  riporta i nominativi di 19 salodiani   che morirono , proprio nel periodo della famigerata  RSI: fra gli altri,  2 a Roma dopo l’8 settembre ’43,  2 a Cefalonia , 6 in campi di concentramento nazisti in Germania ( e ivi ancora sepolti ) 1 in Grecia, 1 in Serbia, 2 in Vallesabbia.
 E’ l’ennesimo vigliacco episodio che ormai da mesi  caratterizza purtroppo la nostra provincia,
 Questi personaggi che agiscono solo  nel “nero” buio della notte e nella “nera” condanna  storica che il popolo democratico li ha relegati, hanno compiuto un ignobile gesto che va a pugnalare alla schiena uomini che hanno dato la vita per una Italia, democratica e antifascista.  VERGOGNA !!
L’ANPI di Salò, rendendo onore ancora una volta agli oltraggiati  ” resistenti,”   SALODIANI,  invita la popolazione , le associazioni e i movimenti democratici ad esprimere la più decisa condanna  per  questo ignobile e indegno  gesto di marca. fascista.
 Sarà nostro compito organizzare momenti di riflessione, affinchè  la ” memoria storica ” di cosa fu il fascismo, specialmente nella nostra Zona,  non venga cancellata.
                                                                 Il   Presidente  della Sezione  ANPI di  Salò “I. Nicoletto”
                                                                                                       Paolo Canipari
Silvia Berruto, antifascista sempre
25
Apr
16

Aosta. Lettura collettiva dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana

ITALY, AOSTA VALLEY, AOSTA

Piazza Chanoux – Cerimonia ufficiale per il 25 aprile

 

LA LETTURA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

E’ UNA PROPOSTA DEL PROGETTO CULTURALE “COLLETTIVAMENTE MEMORIA” dedicato alla staffetta partigiana Anna Cisero Dati, ai deportati politici Ida Desandré e Italo Tibaldi e a tutte le donne e agli uomini Resistenti.

DAL 2010, e per sei volte, è stata effettuata anche il 25 APRILE dal palco delle autorità, a cura e per voce di studentesse e di studenti protagonisti del progetto culturale.

In questi anni hanno letto i primi 12 articoli della COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA il 25 aprile studentesse e studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e di secondo grado e dell’Università.

 

Oggi le lettrici saranno Silvia De Gattis e Sophia Grosso.

BUON 25 APRILE A TUTTE E A TUTTI

24
Apr
16

Lettura collettiva dei primi 12 articoli della Costituzione italiana. Aosta. Biblioteca regionale sezione ragazzi

 

 

 

ITALY, AOSTA VALLEY, AOSTA
Lettura collettiva dei Principi fondamentali della Costituzione Italiana
Biblioteca regionale di Aosta
Sezione ragazzi
21 aprile 2016

 

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. »

Piero Calamandrei, Discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955

 

Non è mai troppo presto per leggere la Costituzione della Repubblica Italiana.

E, per la prima volta, i primi 12 articoli della Costituzione Italiana – Principi fondamentali o Principi supremi – sono stati letti in più lingue: in arabo, in romeno, in spagnolo, in albanese, in francese e in patois, ovvero in francoprovenzale.

L’articolo 1 è stato letto da Federica in lingua albanese e italiana, l’articolo 3 da Tawaf Labidi in lingua araba, l’articolo 10 da Luigi Gabriel Iacob in lingua romena, l’articolo 11 da Aldwin Giulio Monegro Veras in lingua spagnola.
Sylvie Viérin ha letto l’articolo 6 in lingua francese e francoprovenzale (patois della valle di Valtournenche, Valle d’Aosta).

Così giovedì 21 aprile è stata realizzata l’annuale lettura collettiva dei principi fondamentali della Costituzione Italiana, organizzata per l’ora del racconto, appuntamento settimanale di accompagnamento, ludico, alla lettura che si svolge, in forma permanente, nel teatrino della sezione ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta.

E’ una proposta del progetto culturale Collettivamente memoria, ideato dalla sottoscritta, giornalista contro il razzismo e fotoreporter, e realizzata quest’anno con le due bibliotecarie, co-autrici dell’incontro-evento 2016: Diana Barinetti e Sylvie Viérin.

Dal 2010 otto bibliotecarie e bibliotecari – Stefanina Vigna, Francesco Cordone, Diana Barinetti, Alda Montrosset, Enrica Belloli, Federica Clermont, Paola Graziano e Sylvie Viérin – si sono avvicendati in sette gruppi di lavoro diversi, coi quali è stato un onore, e un piacere, costruire COLLETTIVAMENTE, ogni anno, una nuova proposta per le piccole e per il piccoli lettori futuri cittadini italiani.

Anna, Valentina, Giulia, Samuele, Elisa, Luigi Gabriel, Giovanna, Laurent Mattia, Umbertina, Souad, Yousr, Sabrina, Nour, Rosamaria, Gabriele, Giada, Mathias, Jacopo, Annalisa, Sophie, Raymonda, Brisilda, Samia, Amine, Tawaf, Giulio, Federica sono stati i partecipanti, dai due ai settanta anni, che hanno letto i 12 articoli in varie lingue, hanno giocato e danzato l’accoglienza, anche con la loro lingua madre agendo l’empatia e la volontà di stare insieme, nell’interpretazione concreta delle linee guida proposte della lettura della Costituzione: “le parole per stare insieme”.

La biblioteca è concepita dall’ideatrice del progetto come uno dei luoghi, ideali e reali, di proprietà e responsabilità collettivi, quali sono la scuola e la piazza, siti e beni comuni nei quali è un DOVERE-DIRITTO leggere, e lo si è fatto e lo si fa, da sette anni, un libro considerato un Bene Comune: la Costituzione della Repubblica Italiana.

La lettura collettiva dei 12 principi fondamentali, ma anche della Costituzione, in modo più ampio e allargato, con gli adulti, si potrebbe definire un tarlo dell’autrice di Collettivamente memoria.

Di rito, ogni anno, da sei, il sabato precedente al 25 aprile, sempre in biblioteca regionale ma in sezione adulti si legge in modo informale, con chi decide di partecipare, e si commentano i dodici principi e altri articoli proposti a piacere.

Anche a Gavardo (Brescia) la sottoscritta ha mobilitato la biblioteca civica e la scuola media per giorni e mesi, dal 29 gennaio al 23 aprile 2012, coinvolgendo le studentesse e gli studenti delle cinque classi terze della scuola secondaria di primo grado in un altro progetto culturale dal titolo “© Il dovere-diritto di essere liberi.” In un contesto condiviso di rispetto delle regole valide per tutti. Ipotesi per un percorso collettivo di partecipazione e di cittadinanza responsabili: fra storia e memoria”.
Il 23 aprile 2012 si è concluso con una lettura collettiva dei Principi Fondamentali della Costituzione, a cura di tutti e 117 studentesse e studenti della scuola in Piazza Marconi, la piazza principale del paese alla presenza del vicesindaco Sergio Bertoloni e della cittadinanza.
Un numero speciale monografico, allegato al mensile Il Gattopardo distribuito ad ogni famiglia gavardese nel giugno 2012, un dvd e la mostra fotografica “Il sogno di una cosa. Il dovere-diritto di essere liberi” ne danno testimonianza.

Da quattro anni, presso l’Istituzione scolastica Evançon 2 di Verres (Valle d’Aosta), con le classi quarte elementari, in occasione della settimana della Cittadinanza, si leggono e si commentano i principi fondamentali.

Il 25 aprile, dal 2010, sono le studentesse e gli studenti cha collaborano, in orario extrascolastico, con Collettivamente memoria, a leggere i 12 principi fondamentali dal palco delle autorità durante la cerimonia ufficiale. Nel 2016 saranno Silvia De Gattis e Sophia Grosso le due lettrici della Costituzione.

Il 28 aprile di ogni anno – giorno della Liberazione della città di Aosta dal fascinazismo – ci si autoconvoca (in realtà è sempre Collettivamente memoria che richiama alla lettura ma lo spirito del ritrovarsi proprio fisicamente in cerchio attorno ad una copia della Costituzione, è quello di un’autoconvocazione) in Piazza Chanoux per omaggiare, leggere, commentare ed interpretare, COLLETTIVAMENTE, la Costituzione.

Ieri, nella giornata mondiale del libro, è la Costituzione della repubblica italiana il libro, che su proposta del progetto culturale COLLETTIVAMENTE MEMORIA, NOI concittadini vald-aostani abbiamo inteso promuovere e difendere.

La lettura nella sezione ragazzi si è conclusa, come da tradizione, con la lettura del primo comma dell’articolo 13 della Costituzione: “La libertà personale è inviolabile”.
Un omaggio alla staffetta partigiana Anna Cisero Dati – e a tutte le donne e a tutti gli uomini R-esistenti – una dedicataria del progetto culturale Collettivamente memoria.
Anna, che ha sempre accompagnato TUTTI, sempre senza se e senza ma, nell’apprendimento e nell’esercizio di una cittadinanza libera, studenti, studiosi e i cittadini che richiedessero la sua presenza politica, intellettuale e morale, ha sempre detto: “NOI abbiamo lottato per i nostri (partigiane e partigiani), per chi sarebbe venuto dopo di noi (per le generazioni future) e anche per chi non era d’accordo con Noi”.
Questo lo spirito clairvoyant e prévoyant, autenticamente e collettivamente democratico della lotta partigiana.
Lotta per un NOI collettivo.
Le lotte partigiane da cui è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Un libro PER TUTTE E PER TUTTI.

PERCHE’ o SI E’ TUTTI LIBERI oppure NESSUNO E’ LIBERO.

La chiusa dell’incontro è stata affidata, come sempre, alle parole di Aldo Giacomini, contenute in pochi frame dell’omonimo video, un partigiano, bresciano, della mia terra: “Io comincio dal fondo e prima di dimenticarmi lo dico subito. E’ un mio slogan personale. “Ragazzi, LA LIBERTÀ COSTA CARA MOLTO, tenetela da conto. Grazie”.

A passata, presente e futura memoria.

Ho donato alla biblioteca regionale di Aosta, alla sezione ragazzi e alla sezione adulti, come atto politico di impegno in difesa dell’attuale Costituzione, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, edita dal Comune di Gavardo  in dieci lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo, romeno, albanese, macedone, ucraino, cinese e arabo.

In occasione delle due possibili, ultime, letture collettive in biblioteca del testo vigente della Costituzione italiana, prima della “deforma” di Renzi & associati, nel testo approvato nell’ultima lettura della Camera del 12 aprile scorso, oggetto di referendum popolare, presumibilmente nel mese di ottobre 2016.
Silvia Berruto

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23
Apr
16

Aosta. Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana proposta dal progetto Collettivamente memoria

 

LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 2

Nella giornata mondiale del LIBRO propongo, col progetto culturale Collettivamente memoria e insieme ad altre concittadine e concittadini vald-aostani, di promuovere la lettura collettiva della COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.

Intendo anche a titolo personale, per il quale solo posso esprimermi, difendere questo libro dalla DEFORMA di Renzi ed altri.

Al proposito rinvio a quanto detto, a suo tempo, dal misurato, ma esplicito, Stefano Rodotà, a proposito dell’ipotesi di modifica del testo costituzionale a cura dei due noti proponenti – il bullo e la pupa –  entrambi definiti dal costituzionalista “ignoranti costituzionali” –  che, con vari altri camerati di merende, intenderebbero realizzare.

Sivia Berruto, antifascista sempre

 

 

 

 

21
Apr
16

Lettura collettiva della Costituzione della Repubblica Italiana. I principi fondamentali. Oggi ad Aosta

LETTURA COLLETTIVA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1

20
Apr
16

Don Tonino Bello. Oggi, 23 anni fa

Il 20 aprile 1993 Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, salpava per il Mare Ultimo.

A Sarajevo, in un cinema illuminato da candele e fiaccole, perché non c’era elettricità, aveva detto che la strada per la pace è “la nonviolenza attiva”.

Uomini disarmati. ” Gli eserciti di domani saranno questi: uomini disarmati”.

Pace, Nonviolenza, antimilitarismo, disarmo.

GIUSTIZIA SOCIALE.

Da 23 anni ci accompagna così.

 

“23 anni di una diversa presenza. Come una lampara è don Tonino Bello!
‘La lampara’ di Michele Lobaccaro e la voce di Emanuele Castrignanò è suprema.

“È la preghiera con cui don Tonino salutava la sua terra, il Salento, prima di cominciare il suo impegno da vescovo a Molfetta.

Tre cose chiedeva

‘‘Ti chiedo solo tre cose.

Dai a questi miei amici e fratelli la forza di osare di più.
La capacità di inventarsi. La gioia di prendere il largo. Il fremito di speranze nuove. Il bisogno di sicurezze li ha inchiodati a un mondo vecchio, che si dissolve…
Dai ad essi la volontà decisa di rompere gli ormeggi.
Stimola in tutti, nei giovani in particolare, una creatività più fresca, una fantasia più liberante, e la gioia turbinosa dell’iniziativa che li ponga al riparo da ogni prostituzione.
Una seconda cosa ti chiedo, Signore.
Fa’ provare a questa gente che lascio l’ebbrezza di camminare insieme.
Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda, una «cospirazione» tenace.

Un’ultima implorazione, Signore. È per i poveri.
Per i malati, i vecchi, gli esclusi. Per chi ha fame e non ha pane. Ma anche per chi ha pane e non ha fame. … dal pensare che basti un gesto di carità a sanare tante sofferenze. Ma libera anche chi non condivide le speranze cristiane dal credere che sia inutile spartire il pane e la tenda, e che basterà cambiare le strutture perché i poveri non ci siano più.
Adesso, basta, non ti voglio stancare, è già scesa la notte.
Ma laggiù, sul mare, ancora senza vele e senza sogni, si è accesa una lampara.”*

 

In Peace,

laicamente,

Silvia

 

 

* liberamente tratto da una mail ricevuta da edizioni la meridiana il 17 aprile 2016. In attesa di recensire l’imperdibile e necessario ” UN’ALA DI RISERVA. MESSA LAICA PER DON TONINO BELLO” ascoltata a Mantova l’11 settembre 2011. Con Michele Lobaccaro, Fabrizio Piepoli e Alessandro Pipino

 

 

 

 

20
Apr
16

Pietro Pinna, in memoria. Di Mao Valpiana

18 aprile 2016

 

PIETRO PINNA

Il 13 aprile è morto Pietro Pinna, amico della nonviolenza, obiettore di coscienza, co-fondatore del Movimento Nonviolento.

Il 17 aprile, insieme a tanti amici giunti da tutta Italia, ai parenti e le persone più care, l’abbiamo accompagnato nel suo ultimo viaggio con una veglia laica nonviolenta e un funerale religioso aperto.

Qui l’orazione funebre:

Da oggi la terra gli è lieve nel cimitero fiorentino di Soffiano.

Abbiamo perso un Amico e un Maestro, ma dobbiamo proseguire insieme il suo lavoro.

Mao Valpiana
presidente del Movimento Nonviolento

———-

Il nonviolento dà il suo contributo. Egli sceglie di agire in prima istanza, qui e subito, su ciò che è alla sua diretta e immediata portata, a partire da se medesimo.

Questo è tutto quanto posso dire. Non pretendo e non presumo che la scelta del disarmo unilaterale sia la soluzione di questa infernale storia umana bellicosa. Solo un filo di speranza, a livello politico, a livello individuale, l’unica a cui possa darmi.

Pietro Pinna (da “La mia obbiezione di coscienza”)

Finale Ligure, 4 gennaio 1927 –
Firenze, 13 aprile 2016 –

16
Apr
16

Sul referendum del 17 aprile 2016 da Aosta, Italy

ITALY, AOSTA VALLEY, AOSTA

 

NOI qui abbiamo fatto così…

Anche in allegria.

Ora a te lettrice e a te lettore, dopo la lettura della sitografia che segue e che avevo promessa alle mie compagne e ai miei compagni attivisti,

chiedo con una citazione lieve

 ” … damme ‘na mano a faje di’ de SI “

PARA TODOS !

 

 

 

SITOGRAFIA DEDICATA

da ALTRAECONOMIA

 

 

Inchiesta. Perché la scoperta del giacimento Zohr in Egitto va letta con prudenza

ENI, IL GIGANTE FRAGILE


Riserve incerte, guai giudiziari e investimenti mal calibrati: inchiesta sulla multinazionale, a 20 anni dalla quotazione in Borsa. Anche se il fatturato dell’azienda fondata da Enrico Mattei è praticamente quadruplicato dal 1995, mentre la produzione di idrocarburi (petrolio e gas) è quasi raddoppiata, i punti di debolezza non mancano. Tutti i numeri in una infografica, da Altreconomia 175

di Luca Martinelli
, 23 ottobre 2015

 

Ambiente. Il Montenegro a fine 2015 ha avviato un piano di sfruttamento di 13 blocchi


ADRIATICO, STOP CROATO ALLE TRIVELLE


La Croazia decide per una moratoria della ricerca di idrocarburi in mare. Nel 2014 c’era stata la liberalizzazione, che il nostro governo considerava una decisione da imitare. “Dato che tutto il mondo lo fa, non capisco perché dovremmo precluderci la possibilità di utilizzare queste risorse” ha detto il ministro Guidi. In Italia, intanto, si avvicina il referendum per le politiche di sfruttamento dei giacimenti entro i 12 chilometri della costa: dovrebbe tenersi tra il 15 aprile e il 12 giugno 2016
di Pietro Dommarco
, 25 gennaio 2016


 

Verrà sottoposto al voto un unico quesito. Sei, invece, quelli proposti


LE TRIVELLE REFERENDARIE


Manca un mese alla consultazione popolare “Ferma le trivelle”: gli italiani sono chiamati a votare il 17 aprile. Dallo Sblocca-Italia all’ultima legge di Stabilità, tutte le scelta di un Governo ha scommesso sulla ricerca ed estrazione di gas e petrolio. Una scelta rischiosa per l’ambiente che ha generato confusione normativa

di Pietro Dommarco
, 17 marzo 2016
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=5504

 

Ambiente. Il contenuto dell’unico quesito rimasto tra i sei presentati da alcune Regioni


REFERENDUM DEL 17 APRILE, LE BUONE RAGIONI DEL SI


L’Associazione per lo studio del picco del petrolio (ASPO Italia) ha elencato quattro documentati motivi per votare “Sì” al quesito referendario del prossimo 17 aprile. Facendo luce sull’attività dei giacimenti entro le 12 miglia dalla costa, i tempi delle concessioni, il “peso” sulla produzione nazionale di gas naturale e petrolio
29 marzo 2016


http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=5609

 

 

LA FESTA E’ FINITA : ENI DISMETTE I MAXI GIACIMENTI


Nell’ultimo “Piano strategico 2016-2018”, la multinazionale Oil&Gas ha annunciato dismissioni per 7 miliardi di euro entro il 2019, anche attraverso la cessione di quote dei maxi giacimenti scoperti di recente (ad esempio quello di Zohr in Egitto). Il paradigma fossile è contraddetto dalla realtà, proprio come le previsioni Eni sull’andamento del prezzo del petrolio: ecco perché votare “Sì” al referendum del 17 aprile

di Duccio Facchini
, 30 marzo 2016

 

LE RAGIONI DEL SI’ AL REFERENDUM DEL 17 APRILE IN DIFESA DELLA NATURA CONTRO LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE IN MARE. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO


Si’ al referendum del 17 aprile

Un incontro a Viterbo
10 marzo 2016

 

dal CENTRO STUDI SERENO REGIS – TORINO


newsletter 2016/13 I venerdì 8 aprile 2016

 

 L’OSSESSIONE DELLE TRIVELLE


Antonio Tricarico
6 aprile 2016

 

IL REFERENDUM DECIDE ANCHE SUI NUOVI POZZI
Enzo Di Salvatore
IL MANIFESTO, 
15 aprile 2016

 

TRIVELLE, TUTTE LE BUGIE DEL NO AL REFERENDUM


LA NUOVA ECOLOGIA_IL MAGAZINE DI LEGAMBIENTE
http://lanuovaecologia.it/trivelle-tutte-le-bugie-del-no-al-referendum/
29 marzo 2016

 

REFERENDUM TRIVELLAZIONI: ECCO QUALE SARA’ L’IMPATTO ECONOMICO

di Sergio Ferraris

http://news.leonardo.it/referendum-trivellazioni-ecco-quale-sara-limpatto-economico/
4 aprile 2016

 

LO SPECIALE Trivelle


Rep tv


ARTISTI CONTRO LE TRIVELLE campagna Greenpeace per il referendum

http://video.repubblica.it/dossier/referendum-trivelle/artisti-contro-le-trivelle-la-campagna-greenpeace-per-il-referendum/234476/234110?ref=HRESS-23, 4 aprile 2016

 

MOVIMENTO NONVIOLENTO

Sul Referendum NOTRIV del 17 aprile 2016.La dichiarazione del Movimento Nonviolento

NOTAZIONI DEL PRESIDENTE NAZIONALE ANPI CARLO SMURAGLIA

Il referendum sulle “trivellazioni”
 pagina 3


 

ACCADEMIA APUANA DELLA PACE
, 15 aprile 2016


Ambiente ed energia

Referendum e trivelle, Arturo Lorenzoni (fonte: Unimondo newsletter)

Trivelle in mare e incidenti, Redazione Pressenza Italia

Sequestrato il Muos, carabinieri nella base Usa.Procuratore: «Ho fatto solo il mio dovere» (fonte: Meridionenews.it)

“Pittella mi chiese di non rilasciare interviste contro Eni e Total”, Michele Finizio (Fonte: Basilicata24)

 

(G)LOCAL

COMITATO SI PUO’ FARE VALLE D’AOSTA


http://comitatosipuofare.blogspot.it/2016/03/comunicato-stampa-al-referendum-del-17.html

 

SILVIA BERRUTO

DALLE ALPI AL MAR … NON TRIVELLAR


Dalle Alpi al mar … non trivellar

 

17 APRILE 2016


youtube

 

 

AVAAZ


17 APRILE
 IO VOTO SI


https://secure.avaaz.org/it/italy_referendum_17_loc/?bzBFGab&signup=1&cl=9846907791&v=75358

 

 

BYE BYE

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TO SEE … THE SEA … SI, © 2016 L’Aberruto

 

with empathy,

SILVIA




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