Archivio per settembre 2014

05
Set
14

Festivaletteratura di mantova_Lampedusa e l’Afghanistan. Oltre le frontiere

Lampaduza e l’Afghanistan

bambine e bambini
donne e uomini

così uguali e così amabilmente diversi
a tutte le latitudini
sorelle e fratelli

siamo noi occidentali i costruttori dei confini che separano

ognuno di noi

a noi si devono addebitare i costruzionismi di
viaggio e viaggiatore illegale

Clandestino

tutta italiana l’invenzione del reato di CLANDESTINITA’ che molti, troppi, NOSTALGICI
rivorrebbero

la GUERRA
creatrice di separazioni OFF LIMITS

nelle NO WOMAN’S e NO MAN’S LAND del pianeta
separano ciò che per natura e per cultura
è una sola cosa

l’umanità

a volte perduta

ma sempre così empaticamente
dentro di noi

a Monika Bulaj
un grazie
per aver restituito
con struggente bellezza

il disastro di separazioni inventate e di forma aculturali e preistoriche
afferibili alla guerra

perché nomadi e migranti
siamo tutti noi

e perché se non tutti siamo
LIBERI
nessuno è
LIBERO

al Festivaletteratura di Mantova
una delle ragioni del mio coraggio in progress

il grazie
ancora una volta

perché LIB(E)RI non bombe©
è la via

persempre
contro tutte le guerre

silvia

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04
Set
14

FESTIVALETTERATURA DI MANTOVA_IL GRIDO DI PIETRA_Ermanno Salvaterra con Alessandro Gogna

Ermanno Salvaterra, alpinista in solitario noto in tutto il mondo per essere l’uomo del Torre.
Il Cerro Torre,montagna leggendaria,nell’estremo sud della Patagonia, è famoso per l’inaccessibilità delle sue vette.
Eppure Salvaterra dal primo tentativo di ascesa, del 1982, giunto sino a cinquanta metri dalla vetta, ha realizzato trenta spedizioni in Patagonia, meta verso la quale ripartirà la settimana prossima.

Un uomo, prima di tutto.
Una guida alpina.
Un uomo che si commuove e che non riesce a leggere il libro di fiabe di cui è autore “Semplicemente fantastici. Storie di gnomi e streghe” e in un’empatia armoniosa con la natura di cui si sente parte, salva Mirtillo, il piccolo capriolo ferito irrimediabilmente dalle trebbiatrici, e lo cura come un figlio.
Queste immagini di quotidiana bellezza si alternano alla proiezione commentata di ascese in solitario “slegato” sino alla scalata del Cerro Torre durante la quale, insieme a Maurizio Gerolli, Paolo Caruso e Andrea Sarchi, rimase 11 giorni in parete.

L’emozione per la grandiosità della montagna restituita da quest’uomo minuto ma grande resta nei cuori di una sala silenziosa e appassionata.

Incontro imperdibile.

sb

Alessandro Gogna (a dx) e Ermanno Salvaterra. C- Photo Silvia Berruto Mantova-03092014

Alessandro Gogna (a sx) e Ermanno Salvaterra.
C- Photo Silvia Berruto Mantova-03092014

Salvaterra arrampica in solitario e slegato C- Silvia Berruto - Mantova 03092014

Salvaterra arrampica in solitario e slegato
C- Silvia Berruto – Mantova 03092014




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