Lampaduza e l’Afghanistan
bambine e bambini
donne e uomini
così uguali e così amabilmente diversi
a tutte le latitudini
sorelle e fratelli
siamo noi occidentali i costruttori dei confini che separano
ognuno di noi
a noi si devono addebitare i costruzionismi di
viaggio e viaggiatore illegale
Clandestino
tutta italiana l’invenzione del reato di CLANDESTINITA’ che molti, troppi, NOSTALGICI
rivorrebbero
la GUERRA
creatrice di separazioni OFF LIMITS
nelle NO WOMAN’S e NO MAN’S LAND del pianeta
separano ciò che per natura e per cultura
è una sola cosa
l’umanità
a volte perduta
ma sempre così empaticamente
dentro di noi
a Monika Bulaj
un grazie
per aver restituito
con struggente bellezza
il disastro di separazioni inventate e di forma aculturali e preistoriche
afferibili alla guerra
perché nomadi e migranti
siamo tutti noi
e perché se non tutti siamo
LIBERI
nessuno è
LIBERO
al Festivaletteratura di Mantova
una delle ragioni del mio coraggio in progress
il grazie
ancora una volta
perché LIB(E)RI non bombe©
è la via
persempre
contro tutte le guerre
silvia